
Cos’è la sessuologia: approccio e benefici di un percorso sessuologico efficace
Come si struttura un percorso sessuologico?
Il percorso sessuologico utilizza un approccio integrato, attraverso l’uso delle teorie sistemico familiari, delle terapie mansionali e delle terapie corporee, per portare un beneficio alla sessualità della persona e ove necessario cercare di raggiungere la risoluzione di eventuali disfunzioni sessuali.
Il percorso sessuologico è un percorso breve e mirato. Può essere diretto all’individuo o alla coppia e si struttura in due fasi:
- una prima fase di raccolta dati. In questa fase viene fatta un anamnesi del paziente e vengono esplorate le aree di interesse legate al benessere sessuale. Al termine di questa fase sarà possibile individuare il senso della sintomatologia e decidere come proseguire nel trattamento.
- una seconda fase dedicata al trattamento più mirato delle disfunzioni – qualora presenti – o all’elaborazione ed esplorazione delle aree di interesse che impediscono un buon funzionamento sessuale – il benessere generale in tale area.
In tale approccio è fondamentale la collaborazione con i professionisti in campo medico. Nello specifico ginecologi ed andrologi, per poter escludere cause fisiologiche o poter lavorare in sinergia con i trattamenti medici.
L’area di interesse così mirata non deve però trarci in inganno. Un buon percorso sessuologico non può prescindere da un lavoro relazionale o dall’esplorazione di aree più personali e psicologiche intrapsichiche.
Quali benefici può portare un percorso sessuologico?
Un percorso sessuologico non è diretto solo a trattare eventuali disfunzioni sessuali come: crisi del desiderio, difficoltà erettive, eiaculazione precoce, eiaculazione ritardata, vaginismo e dispareunia. Può essere diretto ad esempio alla gestione di particolari momenti del ciclo di vita come: la nascita di un figlio, i percorsi di procreazione assistita, le interruzioni volontarie di gravidanza o aborti spontanei, la menopausa, l’andropausa, una crisi relazionale di coppia, o ancora l’accompagnamento degli adolescenti alla scoperta della sessualità, della propria identità di genere o del proprio orientamento sessuale.
In tutti i casi un buon percorso sessuologico ha come obbiettivo creare o ristabilire un buon funzionamento sessuale e un benessere psicosessuale soddisfacente, permettendo alla persona di godere di tale area sentendosi a proprio agio e senza vissuti di ansia o angoscia sia individualmente che in coppia.